Il 10 febbraio è la Giornata Nazionale del Ricordo per le vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, una giornata di commemorazione che è stata istituita solo nel 2004, ma che tutti gli italiani hanno il dovere di rispettare.
Cosa deve spingere noi italiani a ricordare le vittime che tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947 furono vittime di quei barbari episodi??
Il fatto che coloro che vennero perseguitati ed infoibati dai soldati del Maresciallo Tito erano uomini e donne civili di nazionalità italiana che vivevano nel territorio dell'Istria e della Dalmazia e la cui unica "colpa" fu quella di essere italiani (e non soldati italo-tedeschi che avevano occupato quel territorio nel corso della Seconda Guerra Mondiale, come continua a sostenere qualcuno da ormai molti anni)....questo fece assumere alla vicenda storica delle foibe il carattere di una vera e propria pulizia etnica.
Un altro aspetto che dovrebbe sensibilizzare l'opinione pubblica italiana è il fatto che le vittime delle foibe meritino la stessa dignità storica delle vittime della Shoa, in modo che ora e in futuro non venga fatta distinzione tra "vittime di serie A" e "vittime di serie B" o tra "olocausto di serie A" o "olocausto di serie B"....perchè quando viene versato sangue innocente non si può fare alcuna distinzione nè discriminazione nei confronti di una vicenda storica a scapito di un'altra.
Questo è il significato che dovrebbe animare la Giornata del Ricordo e che dovrebbe incentivare gli storici e le istituzioni italiane a sensibilizzare l'opinione pubblica del paese, in modo che questa giornata venga ricordata in futuro come la ricorrenza di tutti gli italiani.
Cosa deve spingere noi italiani a ricordare le vittime che tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947 furono vittime di quei barbari episodi??
Il fatto che coloro che vennero perseguitati ed infoibati dai soldati del Maresciallo Tito erano uomini e donne civili di nazionalità italiana che vivevano nel territorio dell'Istria e della Dalmazia e la cui unica "colpa" fu quella di essere italiani (e non soldati italo-tedeschi che avevano occupato quel territorio nel corso della Seconda Guerra Mondiale, come continua a sostenere qualcuno da ormai molti anni)....questo fece assumere alla vicenda storica delle foibe il carattere di una vera e propria pulizia etnica.
Un altro aspetto che dovrebbe sensibilizzare l'opinione pubblica italiana è il fatto che le vittime delle foibe meritino la stessa dignità storica delle vittime della Shoa, in modo che ora e in futuro non venga fatta distinzione tra "vittime di serie A" e "vittime di serie B" o tra "olocausto di serie A" o "olocausto di serie B"....perchè quando viene versato sangue innocente non si può fare alcuna distinzione nè discriminazione nei confronti di una vicenda storica a scapito di un'altra.
Questo è il significato che dovrebbe animare la Giornata del Ricordo e che dovrebbe incentivare gli storici e le istituzioni italiane a sensibilizzare l'opinione pubblica del paese, in modo che questa giornata venga ricordata in futuro come la ricorrenza di tutti gli italiani.
Ario Corapi, studente
Università degli Studi di Torino
Facoltà di Scienze Politiche
Università degli Studi di Torino
Facoltà di Scienze Politiche
Nessun commento:
Posta un commento