Dieci anni fa, quando iniziai il viaggio con questa carovana, che avrebbe raggiunto luoghi della memoria e dello spirito umano dal fascino allora a noi sconosciuto, non avrei mai pensato di poter contare su tanti giovani come compagni di viaggio, nello spazio e nel tempo, che sarebbero con me saliti a bordo: grazie ai miei studenti ed ex studenti di allora e di oggi. Grazie a loro, Quintiliano è oggi un'Associazione Culturale che può muoversi anche quando io sono altrove.
E' la prima volta che non posso essere presente, infatti, a un nostro importante evento, per inderogabili impegni che mi vedono , proprio in concomitanza di questo appuntamento, a Genova.
Mi scuso con tutti i presenti, in particolar modo con i relatori: i Professori Claudio Vercelli e Roberto Moisio, con i politici Marco Grimaldi e Giuseppe Lonero.
Delego al Vicepresidente del Quintiliano, Emanuele Amo, il compito di rappresentarmi e porgere gli onori di casa.
Affido ad Anton De Nicolò, il compito di condurre l'evento.
Entrambi questi miei studenti rappresentano ed esprimono appieno, con la loro presenza e la propria gioventù, la freschezza e gli aneliti dell'Associazione Quintiliano, condivisi dagli altri giovani soci e associati; queste aspirazioni esprimono la passione e l'entusiasmo di chi è alla ricerca, di chi è assetato e affamato di cultura.
Quintiliano ha nutrito in questi anni le nuove generazioni e, ora, allarga generosamente il suo raggio di azione. Da settembre abbiamo proposto un elegante ventaglio di eventi di qualità: da GIOVANI TRA LE CULTURE PER LA CULTURA fino a LA VERITA' NON E' IN UN SOLO SOGNO - PASOLINI IL MANIERISTA; da LA CITTA' CHE SALE a YOUNG POLITICAL MOMENT. Oggi è la volta di A FRESH POINT OF VIEW.
Dopo anni passati ad ascoltare musica colta, a vedere spettacoli teatrali, film d'autore, a scoprire libri e approfondire tematiche sociali, ecco ora ravvivarsi l'interesse nostro per la città: la polis e, perciò, per gli uomini di governo della polis. E' Platone a porre l'equazione fra intellettuali e governatori: per la verità egli parla di filosofi. Oggi siamo ben lontani da quell'ideale...
L'Associazione Quintiliano auspica la diffusione della filosofia, ossia lavora perché aumenti e si propaghi l'amore per la sapienza, per la cultura, e perciò, nonostante i tagli dei governatori, Quintiliano organizzerà a tal fine eventi anche a basso costo ma di alta qualità: questo è, e sarà, il nostro tentativo.
Quintiliano è un'Associazione torinese che ama questa polis, questa città. Nel nostro logo campeggia la Mole Antonelliana, simbolo di Torino. Quintiliano, pedagogo mentalmente libero e aperto, attraverso il gioco accendeva la passione per il sapere dei giovani, che non considerava vasi da riempire ma fiaccole da accendere: infatti, i giovani hanno già in loro valori freschi che occorre, da parte nostra, far brillare perché maturino e diventino luminosi come la sapienza e calorosi per poter consigliare, a loro volta, altre generazioni; ciò è quanto ci promettiamo di fare anche con questo incontro di oggi.
Da ultimo, due ringraziamenti doverosi vanno - uno - al Circolo dei Lettori, che ci ospita in questa maestosa e splendida cornice divenuta ormai un'icona e una garanzia di qualità nella nostra città - l'altro - al Presidente della Regione Roberto Cota e al Consiglio Regionale che hanno voluto patrocinare l'evento di oggi.
Grazie a tutti e buon incontro.
Prof. Dario Coppola,
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