Si chiude un anno sociale importante per noi: il primo da quando il nostro Quintiliano è stato da noi vissuto come un'Associazione Culturale.
Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, direi quasi miracolosamente, con la loro presenza sempre attiva, propositiva e costruttiva. Grazie a tutti i miei studenti di ieri e oggi e anche quelli di domani; grazie ai colleghi, a tutti i soci e gli associati.
Sognavo da anni di organizzare, in piccolo, la vita di questo nostro gruppo sul modello di una corte: non una corte dei Miracoli, ma una corte modellata, in nuce, sull'ideale ancora affascinante che fu già di Federico II di Svevia: ho sempre sognato un gruppo multiculturale, disponibile, colto e intellettualmente aperto, mentalmente elastico, non dogmatico, vicino agli ultimi, pronto a muoversi per sensibilizzare la nostra città, come Federico formò e realizzò per le Sicilie.
Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, direi quasi miracolosamente, con la loro presenza sempre attiva, propositiva e costruttiva. Grazie a tutti i miei studenti di ieri e oggi e anche quelli di domani; grazie ai colleghi, a tutti i soci e gli associati.
Sognavo da anni di organizzare, in piccolo, la vita di questo nostro gruppo sul modello di una corte: non una corte dei Miracoli, ma una corte modellata, in nuce, sull'ideale ancora affascinante che fu già di Federico II di Svevia: ho sempre sognato un gruppo multiculturale, disponibile, colto e intellettualmente aperto, mentalmente elastico, non dogmatico, vicino agli ultimi, pronto a muoversi per sensibilizzare la nostra città, come Federico formò e realizzò per le Sicilie.
Ci siamo riusciti in un solo anno?
I passi da compiere sono ancora tanti e le salite sono anche ripide...
Tuttavia, val la pena inerpicarsi ancora più su e raggiungere il colle più alto, portando quella stessa fiaccola che Quintiliano ci consegna per accendere Torino.
Sono parole di incoraggiamento, che devono diventare fatti. Dobbiamo ricominciare con nuovo vigore e rivivere l'entusiasmo degli inizi. Segue ora un florilegio di citazioni:
sono le stesse che hanno ispirato da una decina d'anni il mio, e ora anche nostro, progetto frammentato nei luoghi più ameni (e non) del sapere. Ve le ripropongo come vademecum, riunendole in un album, che inviti tutti, in questi mesi estivi, alla meditazione.
sono le stesse che hanno ispirato da una decina d'anni il mio, e ora anche nostro, progetto frammentato nei luoghi più ameni (e non) del sapere. Ve le ripropongo come vademecum, riunendole in un album, che inviti tutti, in questi mesi estivi, alla meditazione.
Ancora grazie per ogni vostra attenzione.
Dario Coppola,
Presidente dell'Associazione Quintiliano
"A tavola perdonerei chiunque anche i miei parenti"
Oscar Wilde
"Nessuno può essere libero se costretto a essere simile agli altri"
Oscar Wilde
"La NON violenza è la più grande forza dell'umanità"
Mahatma Gandhi
"Lo stolto cerca la felicità lontano. Il saggio la coltiva sotto i propri piedi"
Julius Robert Hoppenheimer
"L'uomo è ciò che mangia"
Ludwig Andreas Feuerbach
"Colui che rispetta l'ambiente salva la terra e non la padroneggia"
Martin Heidegger
A Torino "mi sembra di vivere ininterrottamente in quadro di Claude Lorraine"
Friedrich Wilhelm Nietzsche
"Senza la musica la vita sarebbe un errore"
Friedrich Wilhelm Nietzsche
"Il musicista cava l'essenza dell'arte da se stesso... Egli ode dal di dentro"
Novalis
"Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio"
Federico Fellini
"L'arte del cinema si ispira alla vita. Mentre la vita si ispira alla televisione"
Woody Allen
"Trovo abominevoli le cose che dici ma darò la vita perché tu possa dirle"
Stephen G. Tallentyre in The Friends of Voltaire
"La gente confonde quello che legge sui quotidiani con le notizie"
Abbott Joseph Liebling su The New Yorker
"La vita e i sogni sono i fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare"
Arthur Schopenhauer
"La fantasia è un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio"
Samuel Taylor Coleridge
"E' strano come tutti noi difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti"
Kahlil Gibran
"Il teatro è il disperato sforzo dell'uomo di dare un senso alla vita"
Eduardo De Filippo
"La pittura è più forte di me; mi costringe a dipingere come vuole lei"
Pablo Picasso
"Se la foto non è buona vuol dire che non eri abbastanza vicino"
Robert Capa
"Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca"
Proverbio cinese
Sacro Bosco nel Giardino di Bomarzo (Viterbo)
"Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile e uno invisibile"
Victor Hugo
"Lo sport sia il segno della lealtà umana esercitata all'aria aperta"
Antonio Gramsci
"Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare"
William Shakespeare in Enrico IV
"A che serve passare dei giorni se non si ricordano?"
Cesare Pavese
Nessun commento:
Posta un commento