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12.12.07

PEPPINO, MIO FRATELLO. I nostri cento passi contro la mafia / ARCHIVIO 2007

9 maggio 1978. Uno dei giorni più cupi per lo Stato italiano. A Roma, in via Caetani, viene ritrovato il cadavere di Aldo Moro. Nella stessa notte, qualche parallelo più giù, in Sicilia, a Cinisi, all'una e quaranta, viene stroncata la vita di un giovane siciliano, Peppino Impastato. Prima legato ai binari della ferrovia e poi fatto esplodere con il tritolo. Suicidio, dicono le autorità. Quelle stesse autorità che qualche anno prima hanno affermato che l'anarchico Pinelli cadde "accidentalmente" dalla finestra. Peppino era un ragazzo: la vita, la politica e soprattutto la sua terra. Una terra malata, che avrebbe potuto abbandonare emigrando al nord, ma che non ha voluto abbandonare. Ha preferito tentare di cambiarla.


Chi era Peppino? Lo scopriamo insieme a Giovanni Impastato, suo fratello.



Peppino non era un eroe, ma è un punto di riferimento per tutti quelli che hanno combattuto e combattono la mafia. Era un fautore della disobbedienza civile e pacifica. Era un innovatore, un pioniere della comunicazione, della sua artiglieria facevano parte mostre fotografiche, radio, club cinema-cultura (precursore dei centri sociali). Aveva capito il potere dell'ironia, tramite la radio del gruppo, Radio Aut, metteva in ridicolo i mafiosi, minando il loro ascendente sulla popolazione.



Com'era il rapporto con la famiglia?



Molto difficile. Nostro zio, Cesare Manzella, e nostro padre erano entrambi mafiosi, anche se a livelli diversi. Peppino ha avuto il coraggio di spezzare questi legami e ne ha pagato le conseguenze. Per molti è questa la maggiore difficoltà: denunciare un parente.
Quindi la mafia è un fenomeno sociale?
Assolutamente. E' un fenomeno sociale e culturale e per sconfiggerla non bastano gli arresti: i criminali vanno e vengono, ma la mentalità resta.



Quali sono i mezzi per combatterla?



La presenza di istituzioni statali forti, un piano di sviluppo economico serio e soprattutto l'educazione alla legalità che spesso è mancata e manca nel nostro Paese.



Lei crede che ci sia legalità in Italia?



No, e me ne accorgo da alcuni segnali: gli inquirenti che per primi hanno lavorato sull'omicidio di Peppino hanno fatto sparire le prove che attestavano la verità. Le autorità hanno tentato di farlo passare come un terrorista, morto per sbaglio durante la preparazione di un attentato, e solo grazie al lavoro di alcuni magistrati coraggiosi, come Chinnici, Caponnetto, e Falcone (che, guarda caso, sono stati uccisi), Tano Badalamenti, mandante dell'omicidio, è stato condannato a 24 anni di distanza dal delitto. Non penso che stragi come Portella delle Ginestre, dove nel 1947 vennero massacrati contadini e socialisti per bloccare il processo di rinnovamento annunciato dalla sinistra in Sicilia, siano sintomi di un Paese civile e democratico.



Cosa significa per lei la parola "legalità"?



Legalità non significa solo rispetto delle leggi, specie se queste vanno ad intaccare la dignità umana. Significa anche lottare e impegnarsi a cambiare la legge, quando ci sembra ingiusta. Non è nient'altro che la disobbedienza civile. E Peppino la praticava già ai suoi tempi, dagli anni '60, quando si metteva davanti alle ruspe che dovevano radere al suolo i terreni espropriati dallo Stato con la forza ai contadini locali.



Cosa si dovrebbe fare dunque per promuovere la legalità nel nostro Paese?



Basterebbe lottare perché vengano applicati i principi della nostra Costituzione e portare avanti il valore dell'antifascismo, troppo spesso dimenticato.



A che punto siamo, oggi, nella lotta contro la mafia?



E' indubbio che siano stati fatti grandissimi passi, e proprio per questo oggi non basta più parlare di "lotta alla mafia", ma si deve cominciare a parlare di "sconfitta della mafia".
Diceva Giovanni Falcone:
"La mafia è un fenomeno umano, e come tale, ha un inizio e una fine".



Simone Bauducco,
Maria Lia Malandrino,
studenti del Liceo Alfieri (To


Questa intervista è tratta dal giornalino L'Urlo del Liceo Alfieri di Torino


ARCHIVIO EVENTI 2007



SYMPOSIUM 21/12/07

SYMPOSIUM 21/12/07
finalmente un simposio fra filosofi per preparare il PHILOSOPHICAL DAY di aprile: si intravede il prof. fulvio salza (di palazzo nuovo)

CINEFORUM 19/12/07

CINEFORUM 19/12/07 
in attesa del film, studenti del giusti e di palazzo nuovo davanti al cinema centrale

CINEFORUM 17/12/07

CINEFORUM 17/12/07
presente: Clara Madaro (VA copernico; docenti: proff. A. Ronca, L. Debarbieri, D. Coppola)

prof. ronca (del copernico) con santo protettore... indovinate dove ci troviamo? non in un luogo religioso, anzi... è un pub! A voi scoprire qual è

SYMPOSIUM dopo il cineforum con film "LA STRADA DI LEVI" presentato dal regista Davide Ferrario

SYMPOSIUM dopo il cineforum con film "LA STRADA DI LEVI" presentato dal regista Davide Ferrario
ai lati: alberto (a sin.) e federico (a dex) della IIB alfieri; al centro: margherita, flavio ed emanuele della III giusti

CINEMA

CINEMA 
 

sabato dicembre
si è svolto
a torino
al liceo classico statale


cavour
l'incontro

a cura dell'associazione
silvio pilacane

SCUOLA PUBBLICA E
INSEGNAMENTO RELIGIOSO:
SITUAZIONE ATTUALE 
FUTURI SCENARI


marco novarino
ha moderato la
tavola rotonda con

marco chiauzza
flavio pajer
cesare pianciolla
giuseppe platone
younis tawfik

CINEMA

CINEMA
22/11/07

INCONTRO "LA SPIRITUALITA' DELLA LIBERAZIONE" con la teologa A. Potente

INCONTRO "LA SPIRITUALITA\
Hanno partecipato: Verderosa (VB alfieri)/ Bonino (I gamma alfieri)/ Tommaso De Pas (IIIgamma alfieri)/ Graur, Ciampolini (III giusti)/ Fioretti (II giusti)

la teologa antonietta potente all'incontro negli affollati locali dell'asai


ALBUM
nell'intervallo, la VC alfieri attende il compito di greco... e c'è chi posa per il blog
in IIB dell'alfieri
VC alfieri in penombra

ragazzi della IVA (alfieri) in posa per voi
uno scorcio della VA dell'alfieri

alcune ragazze e tre ragazzi della IVB (alfieri)
IIIB alfieri: durante l'interrogazione di religione

la IVC alfieri si prepara all'interrogazione sull'attualità etica e religiosa

chiara e sara (IVC alfieri)

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Torino, Italy
Consiglio Direttivo: Presidente: Dario Coppola. Vice Presidente: Anton De Nicolò; Tesoriere: Stefano Marino. Per l'iscrizione all'Associazione si può richiedere il modulo in sede o a un membro del Consiglio Direttivo. Mail: ovidiodariocoppola@alice.it
L' ASSOCIAZIONE QUINTILIANO è stata ideata da Dario Coppola nel 2000

ed è stata fondata nel 2010 con Emanuele Amo, Davide Biagioni, Federico Garino, Irene Fusi, Alberto Saluzzo, Jacopo Villani, Alberto Zanello. A questi soci fondatori sono stati aggiunti, con nomina del presidente, Antonino D'Ambra e Daniele Grillo.

collegamento con Q TV

https://www.youtube.com/watch?v=IFy741kbxrQ

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BREVE STORIA dell'Associazione



ASSOCIAZIONE CULTURALE QUINTILIANO - Il 24 settembre 2010 viene costituita a Torino l'Associazione Quintiliano, che opera in città con i suoi comitati territoriali e laboratori scolastici. La fondazione deriva dall'esperienza laboratoriale iniziata nel 2001.
Nel 2001, a Torino, è partito il progetto del primo Laboratorio Culturale che, con le sue attività didattiche, ha contribuito e contribuisce alla costruzione della personalità degli studenti che ancora lo frequentano, aprendo loro gli orizzonti del sapere. Dopo una prima fase sperimentale, il laboratorio è stato ideato, dal prof. Dario Coppola, e ha così preso corpo nel 2004 con l'acronimo LDG, cioè Laboratorio Didattico del Giusti, il liceo torinese nel quale l'attività ha visto i suoi esordi raccogliendo l'eredità di un grande docente di quel liceo, alla cui memoria il laboratorio è perciò stato dedicato: si tratta del prof. Giorgio Balmas.
Dal 2007 il progetto ha allargato il suo raggio d'azione ed è diventato un laboratorio interscolastico al quale, nella IIIB (2008-09) del Liceo Alfieri, è stato attribuito dal fondatore il nome LC QUINTILIANO. Da allora, il laboratorio ha raggiunto con le sue proposte anche gli studenti e i docenti di altre prestigiose scuole torinesi, e della provincia, come il Copernico, il D'Azeglio, il Majorana di Moncalieri e di Torino, il Gioberti, il Cattaneo, il Ferraris, il Cottini, lo Spinelli, lo Steiner, il Gobetti, il Regina Margherita, il Grassi, il Conservatorio Verdi e - anche - l'Università degli Studi e il Politecnico di Torino.
Nel 2009 sono stati attivati nove laboratori paralleli del Quintiliano corrispondenti alle redazioni scolastiche attive nei settori dell'istruzione secondaria (scuole superiori) e degli atenei torinesi.
Nel 2010 viene stilato il progetto della costituzione di un'Associazione Culturale che comprenda i laboratori già attivi e quelli da attivare.

Le proposte culturali dei laboratori sono di vario tipo:

THEATRUM: visione di spettacoli, a teatro;

AUDITORIUM: ascolto di concerti;

CINEFORUM: visione critica di film al cinema; partecipazione a rassegne cinematografiche;

SYMPOSIUM: incontro, con cena, per socializzare e riflettere informalmente, a caldo, sullo spettacolo cui si è assistito, anche con l'ausilio di schede didattiche;

CIVES: approfondimenti su legalità, educazione alla cittadinanza, Costituzione Italiana;

LUDUS: appuntamenti etico-sportivi;

ETHNE: partecipazione alle iniziative multietniche del territorio;

PACHA MAMA: iniziative ambientali ed ecologiche;

GANDHI: iniziative non-violente contro ogni tipo di discriminazione;

AGORÁ: dibattiti su temi d'attualità per la formazione delle opinioni;

BIBLOS: presentazione di libri;
ARTIFICIUM: promozione dei talenti artistici dei nostri allievi ed ex-allievi e progettazione delle visite alle mostre d'arte;
MNEMOSYNE: recupero delle nostre origini culturali nella storia (viaggio nella memoria, rievocazioni, visite a mostre, spettacoli, conferenze, lezioni introduttive alla storia del teatro, del cinema, della televisione e della radio);
MONOGRAPHIA: presentazioni monografiche interdisciplinari di autori attraverso significative opere che hanno arricchito il nostro patrimonio culturale;
EXPERT: trattazione di tematiche, da parte di esperti, per conoscere meglio le dinamiche dei fenomeni che ci presentano l'attualità e la storia;
DOSSIER: approfondimenti, documentazioni, testimonianze, recensioni, raccolte, relazioni, ricerche e tesine;
IN ITINERE: viaggi di istruzione brevi fuori urbe;
CAUPONA: incontri per accrescere e raffinare la cultura enogastronomica;
AUGUSTA TAURINORUM: lezioni itineranti nei luoghi storici della nostra città, che hanno visto transitare i maestri del sapere, e che ancora ne conservano l'eco;

DHARMA: appuntamenti con la filosofia e la spiritualità;
BERUF: informazione e formazione economica;
REPORTER: la realtà fotografata ad arte (mostre fotografiche);
IN CONCERT: reading, tendenze musicali, concerti;
CINEFERIAE: visione critica di film su richiesta degli studenti durante le vacanze.

Inoltre, il settore Informazione dei Laboratori comprende:


MONITOR: avvisi e segnalazioni;
VADEMECUM: segnalazioni di eventi culturali nel territorio urbano;
IN AETHERE: la cultura in tv o via radio;
NEWS: notizie dalle scuole collegate col nostro laboratorio;
WEB: notizie dalla rete.

Nel 2009 sono stati aperti anche:
1) un gruppo ufficiale su Facebook;
2) un canale video "LC QuintilianoTV" su YouTube, che consente un'espressione ulteriore della creatività comune di chi continua a costruire i nostri laboratori.
Gli studenti "storici" che, negli anni passati, hanno contribuito, insieme a decine di altri, con il coordinatore a condurre QUINTILIANO sono stati:

GUGLIELMO SANDRI GIACHINO (2005-06)
NICOLO' STROCCO (2006-07)
FLAVIO MERGOTTI (2007-08)
FEDERICO GARINO (2008-09)
ALBERTO ZANELLO (2008-09)
DAVIDE BIAGIONI (2008-09)
FEDERICO SILVESTRI (2008-09)
JACOPO VILLANI (2009-10)
ALBERTO SALUZZO coordinatore della costituenda Associazione Culturale (2009-10)


dal 24 settembre 2010:

data della costituzione dell'Associazione Quintiliano
Elezione del primo
Consiglio Direttivo (2010 - 11)
Presidente: Dario Coppola. Vice Presidente: Davide Biagioni (da settembre a dicembre 2010); Emanuele Amo (da gennaio 2011); Tesoriere: Federico Garino; Segretario: Alberto Saluzzo (da settembre 2010 a gennaio 2011); Davide Biagioni (da febbraio 2011); Altri Consiglieri: Alberto Zanello, Jacopo Villani, Antonino D'Ambra, Irene Fusi, Daniele Grillo.


dal 24 settembre 2011:
secondo Consiglio Direttivo (2011-12)

Presidente: Dario Coppola; Vice Presidente: Anton De Nicolò; Tesoriere: Stefano Marino; Segretario organizzativo: Ario Corapi (da settembre 2011 a marzo 2012); Jacopo Villani (da marzo 2012). Comitato esecutivo: ai consiglieri sopra citati si aggiungono i sottotesorieri Alessandro Minetti, Jacopo Villani (fino a marzo 2012), Ario Corapi (da marzo 2012) e i sottosegretari Bernardo Basilici Menini, Marcello Fadda.





L'ASSOCIAZIONE NEL PERIODO COMPRESO FRA IL 2013 E IL 2019 ENTRA IN PAUSA E SI LIMITA SOLO A PROMUOVERE EVENTI DI ALTRE ASSOCIAZIONI. NEL 2019 SI TENTA DI RIPRENDERE MA ARRIVA LA PANDEMIA. COL 2022 RIPARTONO I GRANDI EVENTI. LA COMUNICAZIONE SI ARRICCHISCE INOLTRE DEL CANALE INSTAGRAM quintiliano_associazione Prima sede legale: piazza Vittorio Veneto 13, Torino

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