alle ore 17.30
c/o Sala Bolaffi
Hanno visitato la mostra 5 studenti del Liceo Alfieri col prof. Coppola
sul ventennale dell'abbattimento del muro di Berlino
(documentazione video sul canale LcQuintiliano TV)

A 20 anni dalla caduta una grande mostra promossa dalla Regione Piemonte e da Alinari 24ORE e curata da Uliano Lucas ne ripercorrere la storia attraverso ottanta immagini dell’agenzia fotografica Ullstein Bild e fotografie di archivio del quotidiano Süddeutsche Zeitung.
Attraverso il linguaggio crudo di una fotografia di cronaca tut

Le immagini di abili e pazienti reporter come Hiss B., Harmann, Jung, Hilde, Leibning, Lehnartz, Becke, Stiebing H-P, Röhrbein e Wende attraverso un’assidua presenza lungo il perimetro del muro, hanno offerto alla maggior parte della stampa internazionale la rappresentazione della città divisa e costruito negli anni il nostro immaginario sulla cortina di ferro.
In occasione della mostra Alinari24ORE pubblicherà un catalogo corredato da immagini a colori e con testo in lingua italiana e inglese.
Arricchiscono la mostra numerose iniziative culturali quali giornate studio, lezioni di storia, letture, spettacoli, dibattiti, rassegne cinematografiche e fotografiche; incontri il cui fine è quello di sensibilizzare ed aiutare soprattutto i giovani a conoscere per non dimenticare.
Il Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà propone durante la manifestazione una seconda mostra fotografica sul tema dei confini: L’assenza dei confini/L’essenza dei confini (23 ottobre- 17 gennaio) su progetto dell’antropologa Stefania Seghetti e del fotografo Paolo Soriani, che si pone l’obbiettivo di fermare in parole e immagini il vissuto dei territori lungo confine. Il Circolo dei Lettori inaugura nella giornata di giovedì 24 settembre, con la presenza di Lech Walesa leader di Solidarnosc, una lunga scaletta di appuntamenti culturali con giornate studio, lezioni di storia, spettacoli e letture. Collaborano all’iniziativa anche il Goethe-Institut Turin e il Museo del Cinema con una rassegna cinematografica dal titolo C’era una volta il muro, la Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci e l’Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini con un ciclo d’incontri e infine la Fondazione 900 di Chivasso che ha la Germania come Paese ospite all’interno della VI edizione del Festival Internazionale di Letteratura I luoghi delle parole e propone incontri e performance multimediali.
BERLINO: LA LIBERTÀ OLTRE IL MURO a cura di Uliano Lucas
ingresso gratuito
(dal sito Eco di Torino)
A seguire
alle ore 18.45
c/o Cinema Romano
4 studenti del Liceo Gobetti, un'universitaria e altri amici
con i proff. Debarbieri e Coppola
hanno visto
Inglorious Basterds
in lingua originale
Un film di Quentin Tarantino. Con Brad Pitt, Eli Roth, Michael Fassbender, Christoph Waltz, Diane Kruger. Daniel Brühl, Til Schweiger, Mélanie Laurent, B.J. Novak, Samm Levine, Cloris Leachman, Samuel L. Jackson, Mike Myers, Julie Dreyfus, Paul Rust, Rod Taylor, Maggie Cheung, Christian Berkel, Léa Seydoux, Jacky Ido, Martin Wuttke, Gedeon Burkhard, Omar Doom, Michael Bacall, Enzo G. Castellari, August Diehl, Denis Menochet, Richard Sammel, Sylvester Groth, Michael Kra

Tarantino riscrive la Storia raccontando un attentato a Hitler collocato nell'unico luogo per lui possibile: un cinema
di Giancarlo Zappoli
Primo anno dell'occupazione tedesca in Francia. Il Colonnello delle SS Hans Landa, dopo un lungo e mellifluo interrogatorio, decima l'ultima famiglia ebrea sopravvissuta in una località di campagna. La giovane Shosanna riesce però a fuggire. Diventerà proprietaria di una sala cinematografica in cui confluirà un doppio tentativo di eliminare tutte le alte sfere del nazismo, Hitler compreso. Infatti, al piano messo in atto artigianalmente dalla ragazza se ne somma uno più complesso. Ad organizzarlo è un gruppo di ebrei americani guidati dal tenente Aldo Raine i quali non si fermano dinanzi a niente pur di far pagare ai nazisti le loro colpe. Quentin Tarantino colpisce ancora. La sua passione per il cinema di genere, unita al piacere di raccontare storie, lo porta a riscrivere la Storia ufficiale con un attentato a Hitler collocato nell'unico luogo in cui il regista americano può pensare si possa attuare una giustizia degna di ques


da mymovies
Lc QUINTILIANO consiglia di vedere il film in lingua originale per gustarne l'intreccio linguistico, dall'inizio alla fine, che vede la sua ακμή nella scena della taverna, sino ai comici esiti finali che vedono dominare in qualche modo la lingua italiana. Non può che venirci in mente "Un Film Falado" (http://it.wikipedia.org/wiki/Un_film_parlato) di Manoel de Oliveira, che sicuramente - insieme agli altri film (alcuni dei quali già citati dalla scheda) - costellano questa grande opera di Tarantino.
Dario Coppola
Al termine 

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