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CASTELLO DI RIVOLI
Aperture Notturne Straordinarie
dal 26 novembre al 18 dicembre 2009
Tutti i giovedì e venerdì dal 26 novembre al 18 dicembre 2009, il Castello di Rivoli organizza visite notturne straordinarie. Dalle 22.00 sarà infatti possibile visitare la mostra di Gianni Colombo o la collezione permanente con una visita esclusiva guidata da artisti e personaggi del mondo della cultura.
Ai partecipanti è riservata una navetta gratuita, fino a esaurimento posti, da Torino Piazza Castello (angolo via Po) con partenza alle ore 21.00. Il rientro da Rivoli è previsto intorno alle ore 23.00. I primi appuntamenti saranno giovedì 26 novembre. Visita guidata alla mostra di Gianni Colombo con Grazia Varisco e Giovanni Anceschi esponenti insieme a Gianni Colombo dell’Arte Cinetica e del Gruppo T
venerdì 27 novembre. Visita guidata alla mostra di Gianni Colombo
con Massimo Grimaldi e Christian Frosi due giovani e affermati artisti italiani esprimono il loro punto di vista sulla relazione tra l’opera di Colombo e la loro ricerca artistica
La partecipazione alle Aperture Notturne Straordinarie, comprendente navetta, ingresso e un brindisi in caffetteria, è di € 4,50
Per il calendario dei prossimi appuntamenti consultare il sito
http://www.castellodirivoli.org/
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da giovedì 26 novembre 2009 alle ore 18.00
a sabato 23 gennaio 2010 alle ore 20.00
Galleria Weber & Weber e Libreria Antiquaria Dentis
Via San Tommaso 7
Torino
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Giovedì 26 novembre
si inaugura contemporaneamente
presso la libreria Dentis e la galleria Weber & Weber
la mostra
Liberilibri
carte e libri d’artista
Si tratta di un’ampia proposta di libri di artista, alcuni “storici”, altri creati appositamente per l’evento, e carte, realizzate con tecniche diverse, in cui il libro e la superficie scrittoria si fanno opera per offrire una citazione o un omaggio, liberare uno sberleffo ironico o un grido silenzioso.
Filo conduttore della mostra è il legame, labile eppure fortissimo, tra la libertà di parola e di espressione e il libro, che può farsi veicolo dell’autonomia del pensiero, quando le voci siano molteplici, o esserne il suo feroce oppositore, quando il libro e il verbo abbiano la presunzione dell’unicità. I libri e le carte d’artista, forme nello spazio o tracce su una superficie, si propongono come altrettanti possibili sguardi sul mondo, per una lettura che può essere lieve o dolente, ironica o vibrante di emozione.
Libri liberi dunque anche dal peso della scrittura, che il gesto dell’artista trasforma in pensiero o moto del cuore attraverso le forme, i colori e le superfici, eliminando, in una sintesi estrema, la mediazione della parola con tutto il suo carico di ambiguità.
Ringraziamo per la segnalazione
Carlo Weber
(ex studente del prof. Dario Coppola)
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